Una famiglia appassionata alla guida del beach club dedicato all’imperatore Tiberio

Scopriamo insieme i volti che lavorano nello storico stabilimento di Capri

Ai Bagni Tiberio, il team di lavoro combina i vantaggi di essere una famiglia affiatata con la professionalità dei singoli individui: Carmine, i suoi genitori Giuseppe e Costanza e sua moglie Daniela, svolgono tutti un ruolo fondamentale all’interno dello stabilimento. Ve li presentiamo.

Giuseppe detto “Peppino” rappresenta la storia dei Bagni Tiberio. Cresciuto nello stabilimento fondato dalla nonna negli anni ‘20, fin da piccolo Giuseppe respira a pieni polmoni la passione e la dedizione che la sua famiglia riversa nell’attività; ed è osservando in particolare suo padre a lavoro che apprende l’arte dell’ospitalità e l’amore per il mare, curando il trasporto in barca per i clienti. Col tempo diventa sia la mente che il braccio dei Bagni Tiberio, occupandosi della manutenzione della struttura e della sala ristorante. Oggi, con i suoi 72 anni, è ancora la colonna portante dello stabilimento, un punto di riferimento per il resto dello staff e per la clientela.

Anche Costanza comincia a lavorare ai Bagni Tiberio giovanissima, appena conosciuto Giuseppe, dapprima alla cassa, poi in sala al ristorante e infine in cucina. Oggi la cucina è gestita totalmente da lei ed è diventata il suo regno, che cura con amore e totale passione. A 65 anni, Costanza è davvero l’anima dello stabilimento: il suo compito è mantenere viva con i suoi piatti la millenaria cultura enogastronomica campana. La sua è una cucina molto curata, specialmente sul piano degli ingredienti scelti, accostati con estrema semplicità per riprodurre la genuinità e l’autenticità che si trova sulla tavola di casa.

Per Giuseppe e Costanza, questa attività non rappresenta soltanto un luogo di lavoro, ma è un pezzo della loro vita; per questo hanno una grande cura dei suoi spazi e mettono il cuore in tutto ciò che fanno. Il valore dell’ospitalità è ciò che guida ogni loro gesto: far sentire coloro che attraversano lo stabilimento in famiglia, come se fossero a casa loro, farli mangiare bene… così che i clienti, una volta lasciato lo stabilimento, sentano il desiderio di tornare e di trascorrere altri piacevoli momenti ai Bagni Tiberio.

Carmine, il figlio, frequenta lo stabilimento fin da piccolo e, appena terminati gli studi, diventa un elemento fondamentale per la sua gestione. L’idea di assumere le redini dei Bagni Tiberio lo affascina fin da bambino: essi rappresentano sia l’opportunità di mettere a frutto l’interesse da sempre nutrito per l’imprenditoria, sia di avere un lavoro dinamico, dove poter mettersi in gioco a 360 gradi.

Infine Daniela, la moglie di Carmine, lavora allo stabilimento da 14 anni, occupandosi della cassa e curando la parte amministrativa. I Bagni Tiberio per lei sono stati una “famiglia acquisita”, ma si è sentita subito accolta e parte del progetto, nel quale esattamente come gli altri ha deciso di investire tantissimo. Assieme a suo marito rappresentano la nuova generazione dello stabilimento e lavorano sul fronte delle innovazioni, desiderosi che l’eredità lasciata loro non solo sopravviva, ma affronti a testa alta le sfide che il futuro le porrà davanti.

Insomma, tutta la famiglia è fortemente legata ai Bagni Tiberio. Per loro lo stabilimento è in primis un pezzo di cuore, un altro membro della famiglia; e ciò si riflette sul servizio offerto ai clienti, i quali vengono resi partecipi dell’entusiasmo e della passione di chi vive il proprio lavoro tutti i giorni con amore.