Portare il gusto del Mediterraneo a tavola: la “pasta aumm aumm” della cucina dei Bagni Tiberio

I sapori della cucina mediterranea sono famosi in tutto il mondo. I valori nutrizionali dei suoi piatti vengono studiati da luminari nel campo della salute e del benessere e sono riconosciuti come alla base di uno stile di vita migliore e di una maggiore longevità. Per questo, anche in un mondo frenetico come il nostro, è importante ogni tanto fermarsi, sedersi a tavola, prendersi cura di sé stessi con un piatto preparato con cura e usando i prodotti genuini della nostra terra.

Ai Bagni Tiberio si ha la certezza di trovare tutto questo. Uno dei piatti più sfiziosi e stuzzicanti del menù è la pasta “aumm aumm”, una pasta alla norma siciliana rivisitata dalla cucina dei Bagni Tiberio. 

La ricetta originale di questo piatto è attribuita alla città di Catania, tant’è che è il piatto simbolo della cucina catanese. Il suo nome viene ritenuto da alcuni un riferimento all’omonima opera di Vincenzo Bellini, ma non è certo; per altri, infatti, il termine potrebbe essere inteso nel senso di una preparazione fatta “a puntino”.

Alla base della versione proposta dai Bagni Tiberio c’è un sugo di pomodorini freschi e basilico a cui, una volta salito di temperatura in padella, si aggiungono melanzane fritte e tocchetti di mozzarella. Si lascia cuocere il tutto e, 1 minuto e mezzo prima circa della fine della cottura al dente della pasta, si unisce con il sugo, per far sì che la mozzarella si sciolga e il piatto sia filante. Infine, aggiungiamo il basilico per dare profumo al piatto. 

Una ricetta essenziale, che riscuote però molto successo fra i clienti dei Bagni Tiberio. Questo perché con la sua semplicità riesce a trasmettere i profumi, i sapori e i colori del Mediterraneo. Ma, perché questa magia accada, è necessario utilizzare ingredienti di prima qualità: mozzarella di agerolaproveniente dai monti lattari, una vera chicca campana; il pomodoro del piennolo; olio extravergine della penisola sorrentina; e un profumatissimo basilico, rigorosamente a km 0, proveniente dal giardino dei Bagni Tiberio.